Ancora una volta sono arrivato all'ennesima scadenza di contratto.
Dopo un anno, dopo 12 mesi a 700 euro
al mese, dopo 12 corse ad ostacoli per tirare fino all'ultimo
centesimo...
Dopo altri 12 mesi di avere qualche
soldo in tasca, ma senza alcuna possibilità di costruire nulla.
Mi guardo allo specchio e vedo molti
più capelli bianchi di un anno fa.
Di certo molti di più di 3 anni fa,
quando iniziai questo lavoro.
Da allora è passata molta acqua
sotto i ponti, per gli altri, non per me e per tanti precari...
6 rinnovi da allora, ma stavolta mi sa
che ci si ferma qui.
E' il mercato, è la crisi.
Finora son stato fortunato.
Son più vecchio e ciò ha un valore
maggiore, perchè gli anni di un precario, o di un disoccupato, si
misurano come quelli dei cani...
Ad un anno ne corrispondono 6.
Perchè a 40 anni (e io ne ho 41) sei
come un vecchio di 160, per il mondo del lavoro lo sei senz'altro.
La cosa peggiore in tutto ciò è
l'attesa di una risposta, di una conferma del rinnovo o del no
definitivo che chiude la questione in partenza, che logora e fa
passare la voglia di andare avanti, anche se cerchi in tutti modi di
tenere il sorriso, dentro e fuori.
Stavolta mi attendo un no...
Perchè ci sono i giovani, che anche se
tu 18-19 anni li hai avuti pure, loro oggi sembrano molto più
giovani di quanto sia mai stato.
Soprattutto perchè la politica parla
di loro e non di te, come se la tua generazione fosse stata saltata a
più pari e non puoi più avere nulla.
Mi attendo un mancato rinnovo, perchè
capita.
Allora penso a che cosa farò dopo, a
cosa servirà tutta la competenza maturata ( che nel frattempo hai
pure fatto un libro a fumetti ), a quanto tempo passerà per avere il
sussidio di disoccupazione (che non hai mai chiesto in vita tua),
quanto ti daranno e quanto riuscirai a dare a tua figlia perchè
possa sentirsi uguale agli altri bambini della sua età.
Pensi a che lavoro potrai trovare,
quanto sarà diverso, quanto durerà, quanto guadagnerai, dove dovrai
andare per averlo, come ti sentirai quando anche quello sarà
terminato, per l'ennesima scadenza di contratto andata male.
E sarai più vecchio di adesso e
questa recidiva maledetta che è il rinnovo di contratto non sarai
più in grado di affrontarla.
Ho ancora 3 giorni di tempo, prima che
si chiuda questo ennesimo capitolo.
Facciamo che me la godo và...
Questo mese grazie a Renzi e a mia
madre che mi ospita e non mi fa pagare affitto ho ancora 22,70 euro
in tasca.
Quasi quasi vado con mia figlia a
prendermi una pizza, qui a palermo c'è un posto dove con 4 euro te
ne danno una condita con tutto l'universo e provincia.
Mangerò quella pizza come fosse
l'ultima della vita, cercando di non darlo a vedere alla bambina.
In fede
Bruno, il Superdisoccupato
In fede
Bruno, il Superdisoccupato