giovedì 11 agosto 2011

quale indignazione? L'italia... un paese di coglioni!


la verità è che siamo fermi ai moti carbonari del 1848...
pochi idealisti votati al sacrificio e nulla di più.
i moti, quelli veri arriveranno tra vent'anni...


Nel paese in cui vivo(che si, è in mano ai Leghisti) sono l'unico che fa veramente casino, scrive parole pesanti ai politici, organizza manifestazioni, dice pane al pane e vino al vino...
gli altri "anti" mi guardano con sufficienza e nel mentre vanno a farsi le vacanze..

Son da solo.
adesso i compaesani mi guardano come fossi un pària, un untore di idee fuor di logica e terrorista del buon senso.
mi isolano, mi deridono e parlano male di me alle mie spalle.
ma c'è di peggio...
mi chiedo dove stia veramente l'indignazione, se non dietro ai monitor dei computer di questi italiani senza spina dorsale, dagli orifizi tanto arrossati dalla presa per il culo, ma altrettanto drogati di qualunquismo e di materialismo senza limiti...
le stesse persone che poi in privato mi dicono "vai a mare"...

le stesse persone che prima mi danno solidarietà, poi esprimono le stesse idee di coloro per i quali si indignano...
coglioni!!!
coglioni mille e mille volte, voi che vi indignate per le ferie dei politici, poi però non rinunciate alle vostre e fissate le proteste per fine settembre...
ipocriti!!!

i Movimenti poi, così lontani l'uno dagli altri da non voler rinunciare all'identità personale per unirsi nel tutto e produrre qualcosa di efficace.


non era una battuta, l'ho detto sul serio...assumerò starnieri, inglesi, egiziani, libici, tunisini e spagnoli per fare la rivolta al posto nostro...

in fede, 

Bruno, il Superdisoccupato

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