venerdì 14 ottobre 2011

Addio al Superdisoccupato...



Non avrei mai immaginato di scrivere questo post, non almeno così...costretto da circostanze del genere...
non pensavo di farlo nemmeno nel caso in cui avessi trovato un lavoro stabile e duraturo.
Chi mi conosce da quasi un anno sa che dichiarazioni a parte, non sono una persona che si arrende facilmente, anche se alle volte mi son lasciato andare ad esternazioni un po' estreme, o miste ad autocommiserazione.
Sono un essere umano, e queste cose capitano a tutti, anche ai più forti.

Scrivo questo post finale dedicandolo a tutti coloro che mi hanno letto, parlato, conosciuto, aiutato, consigliato, fatto ridere, fatto pensare, criticato, sostenuto.
Cosa è successo...
A fine maggio una troupe mandata da Raiuno è venuta a casa mia, per girare un servizio-intervista sulla mia vicenda che sarebbe servito per la trasmissione la Vita in Diretta.
La messa in onda slittò di qualche mese, fino a lunedì scorso, giorno in cui è stato trasmesso, senza però la mia presenza in studio.
Purtroppo però qualcosa è andato storto.
Come ormai sapete, la casa in cui abito non è mia.
Sono un "ospite".
La situazione, che non sto qui a spiegare nei dettagli per non annoiare, ancor di più per non entrare nella privacy di chi mi ha fatto il favore di ospitarmi, è un po' complicata...
Posso solo dire che nessuno doveva sapere che io ero ospite in QUESTO appartamento.
Difatti, quando la troupe Rai venne a girare il servizio, fui abbastanza chiaro: non si doveva capire dove abitavo.
Quindi chiesi espressamente che si evitassero le inquadrature aperte e che si stesse solo sui miei primi piani o al massimo i campi medi, ma sempre close up.
In fase di montaggio invece le mie esigenze non sono state rispettate, quindi nel serizio andato in onda si vede eccome dove abito, creandomi non pochi problemi.
E non solo a me, ma anche a chi mi ha così generosamente permesso di abitare la casa.



La situazione è tragica, molto tragica.

Non posso permettermi un affitto, nè tantomeno pagare una caparra o dei mesi anticipati per impegnare una casa nuova.
Non posso nemmeno tornare a vivere in famiglia, ormai non c'è più posto per me lì.
Ho un contratto a progetto, sottopagato, ma comunque sempre un contratto di lavoro da rispettare.
Per questo non posso spostarmi oltre i confini dell'hinterland milanese.
Non ho mezzi, non ho liquidità sufficiente, e non ho soluzioni.
E' la fine di tutto.
Perchè chiudo con il Superdisoccupato?
Perchè sono stanco.
Perchè non ho raggiunto alcun risultato utile.
Perchè la gente è egoista e sorda, e la politica un vicolo cieco.
All'inizio l'ho fatto per me stesso, per avere nuovi canali e trovare un lavoro degno di questo nome, anche pesante ( ne ho fatti in passato), ma pagato quel tanto che mi sarebbe bastato per fare una vita decente.
Poi sistemate un po' le cose con questo lavoretto a progetto, ho continuato perchè serviva che restassi sulla breccia.
Perchè la gente da sola non sempre sa pensare, non sempre sa vedere le cose dal punto di vista corretto.
Certo, nemmeno io son perfetto, ma almeno potevo dare un punto di vista sano, corretto, sincero, privo di dietrologie o doppi fini.
E comunque era il mio modo di sfogare la rabbia per i sopprusi subiti dal sistema.
In molti si riconoscevano in me, e io mi riconoscevo in loro.
Uno scambio di sinergie e di idee, quando possibile.
Purtroppo adesso tutto ciò non sarà più fattibile.
Ne ho subìto delle conseguenze irreparabili, e, cosa peggiore, anche chi mi stava attorno, colei che più di chiunque mi ama e pone in me la massima fiducia, nonostante i fallimenti...
Sono un uomo. Non posso permettere che chi mi ama sprofondi all'inferno con me.
Suppongo che non riuscirò a mantenere in linea un computer, non avrò un tetto, e chissà in quale ricovero per disperati saremo costretti a finire.
Non è giusto, ma non cè altra soluzione per chi non ha nulla come noi...
Bruno rientra così, dignitosamente, nella massa, nella nebbia di chi non ha voce, per riuscirne chissà quando, forse mai più.
per favore, non proponetemi trasferimenti all'estero, o in altre regioni, non si può fare, non al momento.
ringrazio comunque per il pensiero, anticipatamente.

chiudo qui, augurando a tutti un futuro sereno, privo di preoccupazioni, senza governi ladri e truffaldini, senza speculatori, senza consumismo sfrenato, senza boom e bam economici ma nemmeno senza flop o crash finanziari.
ricordatevi che la forza sta dentro di voi, il vostro pensiero è libero finchè non vi fate dire da qualcun altro per cosa dovete vivere.
ho cercato di rendermi utile ma non è bastato...
il futuro lo dovete cercare nelle persone, solo l'unione dei singoli dà il vero potere, e quello dovete perseguire, a qualunque costo.
ognuno di voi ha il potere per cambiare il mondo in meglio, ma a volte siete troppo occupati da ciò che è effimero per usarlo e rimandate, rimandate sempre, ma il giorno esatto per fare cambiamenti è oggi, non domani, perchè domani è troppo tardi.
decidete per voi stessi, alzatevi dalle vostre sedie, dai vostri divani, dalle vostre poltrone e fate qualcosa per chi vi sta accanto anche se non sapete il suo nome.
incitate chi vi sta accanto a fare lo stesso, e tutto cambierà in fretta, prima che cali la notte.

un grazie di cuore a:
Marianna, Elettra, Amina, Carlo, Claudio D. P., Massimo R., Massimo R., Antonino, Andrea, Cristina R.L., Rita, Laura M., Giulia, Reale, Luca C., Mafalda Angelica, Lucrezia, Maddalena, Terra, Valentina, Gabriela,  Marco, Giovanni, Pietro, Cristina Q., Adriana, Ermy, Alessandra, Anna maria, Annamaria, Chiara, Cindy, Claudia S., Claudio B., Daniela, Davide, Ernesto, Emanuel, Fabiana, Francesco, Ilaria, Marco G., Ornella, Paolo, Pasquale, Pietro...e tutti coloro ho conosciuto e non ho menzionato causa senilità precoce...

un ringraziamento speciale a Massimo Razzi de La Repubblica, Luciano e Lucia Landoni, Emiliano Sbaraglia di radioArticolo 1, Giuseppe Civati del PD, Cristiano Pasca de Le Iene, Mario Furlan e i City Angels, Daniele Pirola del Giornale di Vimercate,  Carla Ronga di Paneacqua, Fabio Tonacci de La Repubblica, e a tutti gli altri blog e giornali online che prontamente han fatto sempre da torre per le mie esternazioni in rete.

grazie...
mi mancherete tutti, nessuno escluso...
Lunga vita e prosperità.

in fede
Bruno, il Superdisoccupato.

Nessun commento: