venerdì 1 luglio 2011

per Loro è un fantasma...per me, Francesco Carbone!


Nella mia vita mi sono spesso imbattuto in persone che più di altre riescono a stravolgere gli eventi, dicendo, agendo, compiendo, azioni talvolta eccezionali...
Persone alle quali è impossibile non riconoscere un alto livello morale ed intellettuale.
Persone che però pagano, spesso, un prezzo molto alto.
Non necessariamente con la vita, o meglio, sì, con la vita, ma non nel senso che di solito intendiamo...
Si può morire in tanti modi...
Umiliati, calpestati, offesi, nella dignità, come esseri umani, innanzitutto, come cittadini e persone oneste in secondo luogo...
Francesco Carbone è un mio concittadino.
Uno di quelli le cui azioni ti fanno sentire nuovamente fiero di essere appartenente ad una data città, o nazione.
Francesco è Palermitano ( di Villafrati ), ma non solo, anche un grande italiano...
Partendo da una vicenda legata alle irregolarità da lui stesso riscontrate nel suo posto di lavoro ( presso una ditta all'interno delle Poste Italiane ), l'odissea di Francesco dura ormai da anni, ma senza la solidarietà e l'aiuto di cui tutti possiamo essere capaci, rischia realmente di non vedere epilogo.
Francesco è "il Denunciatore", colui che a forza di carte bollate in questura, sta querelando tantissime cariche pubbliche, dal comando di Guardia di Finanza cittadino fino allo strapagato parlamentare...
Per la casta egli è come fosse una sorta di fantasma, uno da ignorare, da svilire fino all'ultimo, in modo da far evaporare la sua vicenda come neve al sole.
Non entro nei dettagli, ormai la sua storia è praticamente di dominio pubblico ( se volete sapere di cosa si tratta poichè avete trascorso tutti gli scorsi anni a guardare Grande Fratello e partite di calcio andate qui ), ma una considerazione in merito voglio farla, perchè ha tanti punti che destano il mio interesse e alimentano sempre più la mia volontà di battagliare contro il sistema.
Francesco è vittima dell'indifferenza di chi ci dirige, adesso è persino disoccupato proprio a causa dell'ostracismo con cui lo hanno colpito ( l'unica azione di cui son stati capaci, in mezzo a tanto far nulla ).
Non hanno danneggiato soltanto lui, ma anche la sua famiglia.
La stessa indifferenza che ho provato sulla mia stessa pelle quando cercavo ( e cerco ancora ) le risposte ai miei perchè.
Arroganza, presunzione, supponenza, delirio di onnipotenza, incoscienza criminosa di chi ci dovrebbe governare ( qualunque sia il colore politico ), sono queste le sole "qualità" che emergono dalla storia di Francesco Carbone...
Il lato bello invece, quello scintillante, è la solidarietà di tanta gente, ma che ancora non è sufficiente....
Lui chiede siano svolti i processi, conseguenza delle sue denuncie e delle indagini ( che nessuno fa) che con tanto di prove potrebbero dargli finalmente ciò che gli è dovuto, cioè giustizia...
Semplice, chiara, lampante, meritata giustizia.
E' disposto persino a prender su di sè controdenunce per diffamazione, tutto, pur di arrivare a sedersi in un aula di tribunale faccia a faccia con i suoi nemici ( mica solo suoi )...
Allora, per far sì che ciò accada, chiedetegli l'add su Facebook, cercatelo, parlategli, ascoltatelo, diffondete a quante più persone potete il link alla sua pagina, leggete, informatevi, imparate i vostri diritti, la costituzione è stata scritta per voi, non esistono solo le leggi che vi affamano e vi costringono a strisciare come vermi nel fango...
Riprendete in mano le vostre vite, trovate il coraggio di porre fine a tutto ciò.
Non con stupide indignazioni, non solo cambiando il messaggio di stato sulla vostra bacheca ( e poi restando con il sedere incollato davanti al monitor), ma agendo da persone civili, tutte facenti parte di una vera comunità consapevole che il bene del singolo coincide con quello di tutti e lo influenza pesantemente.


"Il coraggio di denunciare"... è questo che io, nel mio piccolo, in nome suo, chiedo a tutti voi che mi leggete...
Mettiamoci in prima linea, come sta facendo lui, con lui, senza timori, senza dubbi...
Perchè domani chiunque di voi potrebbe diventare un altro "Francesco Carbone", ma non la vittima del sistema, non il fantasma, ma l'UOMO Francesco Carbone, il cui nome diventerebbe aggettivo di coraggio ed onestà.

Un solo corpo, essere uniti, solo questo può fare la differenza...
Noi contro di loro

Non molliamo

in fede
Bruno, il Superdisoccupato

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