martedì 31 maggio 2011

LA VENDETTA DELLE MEZZE STAGIONI...


E' finita la campagna elettorale, quindi posso sbottonarmi un po'...

nelle settimane precendenti, pur non essendo direttamente interessato alle elezioni amministrative milanesi, mi ero piacevolmente mischiato alla folla oceanica presente in piazza Duomo in tutte le occasioni "comandate"...

sono andato ad ascoltare Pisapia con Vecchioni, ero presente sotto l'acquazzone quando il neo-sindaco di Milano si è presentato in versione Zelig, con comici e cantanti, ed ero ancora lì ieri, il giorno della vittoria finale.



La piazza era un tappeto arancione di allegria, di euforia, di ottimismo, palpabili, annusabili, inequivocabili...
il sorriso della gente era smagliante, contagioso...
Sembrava di stare in un sogno metropolitano alla Woodstock...
E' stata rinominata la "Primavera" di Milano, ma attenzione al giudizio che viene dato, la realtà potrebbe essere un po' diversa da come si pensi...
Oggi Berlusconi è ancora lì, attaccato come non mai alla propria poltrona, forte ancora di una certa maggioranza parlamentare. Certo, la situazione per lui & soci adesso è molto più complicata, ma diciamo pure che si stesse disputando una partita a scacchi, il premier sarebbe ridotto con pochi pezzi e prossimo a subire lo smacco finale, l'attacco al re...
Ancora non basta...
Perchè non basta?
Perchè chi ha vinto queste elezioni amministrative non è nella maggior parte delle città interessate un esponente del PD in senso stretto, ma di SEL, o IDV....



E se guardiamo alle tematiche dello stesso PD in campagna elettorale, l'antiberlusconismo l'ha fatta da padrone, mentre invece chi ha vinto lo ha fatto senza prestarsi a questo gioco vizioso e senza contenuti...
Di contro, infatti, il PDL ha perso proprio perchè l'anticomunismo ha stufato, tra le tante cose, specie se condito da accuse infamanti, offese e cadute di stile varie...

Oggigiorno, basta dichiararsi Antiberlusconiani per sentirsi persone civili ed impegnate, ma è un errore gravissimo, frutto di un'analisi superficiale pericolosissima.

Come ho sempre detto, io sono una persona qualunque, la mia cultura è nella media, così come il mio giudizio politico, però una cosa l'ho capita...

Non si può dire "io sono contro" per essere "pro" cambiamento, "pro" rinnovamento o "pro" evoluzione (in meglio) del paese...
Limitarsi ad attaccare a testa bassa è forse peggio del non far nulla, anzi, spesso e volentieri è la stessa cosa...
Sotto questo aspetto, non sono Anti-Berlusconi...
Anzi, di Berlusconi non me ne frega proprio nulla, io guardo avanti, oltre l'omunculus che si insinua nel cervello con i suoi motti, le sue veline, i grandi fratello e le vendite tv di tappeti e attrezzature per dimagrire...
Lo lascio lì dov'è, a promettere dentiere per anziani, io, da vecchio, anche senza denti, sarò ben lieto di sorbire brodini pur di farlo da uomo libero e orgoglioso di non aver perso la dignità a causa dell'inettitudine e dell'egoismo di un'oligarchia ipocrita e irresponsabile...
Oggi è il primo giorno di qualcosa, chiamatela Primavera, chiamatelo Cambiamento, fate voi, a me al momento non cambia nulla...
Il cambiamento è ancora assente alla chiamata, la crisi è ancora tra noi, che si faccia parte della Destra o della Sinistra, chi è senza lavoro lo resta...
Forse anche per i giovani leghisti (visto il calo di preferenze anche in casa Bossi) la realtà è più dura di quanto abbiano fatto credere loro...


La mezza stagione è tornata, adesso, speriamo che sia un'estate piacevolmente calda...

1 commento:

Anonimo ha detto...

...condivido quasi tutto, una cosa vorrei aggiungere a proposto dell'anti berlusconismo. Condivido la "stanchezza" nell'utilizzare questa definizione, ma spesso quando si usa questa parola non si è contro la persona fisica, ma contro un modo di fare politica, un modo di pensare la nostra esistenza. Poi S.B. ne è in parte l'artefice ma non è il solo !! per cui troviamo pure un sinonimo ma la questione non cambia !!!