mercoledì 18 maggio 2011

Cavaliere senza spada...



Sulle pagine di questo blog non troverete mai da parte mia un'aperto schieramento politico, un'idea faziosa e propagandistica, nemmeno pagando.
Apprezzamenti si, lamentele certo, ma mai nulla che possa indicare o suggerire guerra dichiarata a questo o quello schieramento politico.
Sabato scorso son stato in piazza a Milano, prima di tutto per ascoltare Roberto Vecchioni, cantautore che apprezzo particolarmente, in secondo luogo perchè ho voluto toccare con mano la tanto decantata "voglia di cambiamento" dietro la quale partitelli e partitoni camuffano le proprie mire politiche.
La mia residenza mi impedisce di votare a questo giro, ma l'atmosfera nella città meneghina fa bene al cuore...

Non nego una certa soddisfazione nell'ascoltare, domenica sera, i risultati elettorali delle Amministrative, specialmente quelli di Milano e Bologna.
Adesso si andrà al ballottaggio e son sicuro di una cosa: saranno due settimane in cui vedremo lo schifo dello schifo.
Assisteremo ad uno spettacolo circense, con gladiatori morituri e cristianucci in pasto alle fiere.
Già i toni cominciano ad alzarsi, nonostante da ogni lato la prima parola sia sempre "moderazione"...

Ho ascoltato le dichiarazioni di Berlusconi, molto oggettivamente le ho trovate disgustose.

Il nostro Presidente del Consiglio asserisce che (riporto testualmente) "...bisogna attrarre i moderati, smascherare Giuliano Pisapia per evitare che Milano venga consegnata alla sinistra estrema e ai centri sociali..."
Ma scusate, costui non doveva essere il presidente operaio?
Non diceva di essere il presidente degli italiani?
Il suo non era il partito dell'amore?




I ragazzi dei centri sociali, che cosa sono...marziani?
No, dico, ci si lamenta che i giovani se ne fregano, non hanno iniziative, non si impegnano più politicamente, e lo si dice sempre guardando al passato, riferendosi sempre agli anni 60-70, poi invece si deplora qualunque tipo di iniziativa?
Ma a Berlusconi lo ha mai spiegato nessuno che i giovani mica son tutti fighetti figli di papà che per impegno politico intendono soltanto l'indossare giacca e cravatta per partecipare nei locali "in" alle serate tutte alcool, musica, ragazze e chiacchericcio che si organizzano di tanto in tanto dalle sue parti...

Esistono giovani che non hanno bisogno di essere pagati da qualche agenzia interinale per montare un gazebo in piazza e fare propaganda e tesseramenti.

Esistono anche (tanti per fortuna) giovani che leggono i giornali, divorano libri, studiano realmente, cercano di capire, e se si incazzano alla mattina perchè la società in cui si apprestano ad entrare non li vuole, alla sera è normale che abbiano inscenato proteste e fatto a botte con le forze dell'ordine, perchè si rendono conto che "qualcuno" non vuole cambiare le cose, tranne che per se stesso.
Va bene, "ma costoro si fanno strumentalizzare dalla sinistra" dice qualcuno, ma perchè, i ragazzetti fighetti che si presentano con le bandiere del PDL allora? Sono dotati di libero arbitrio solo loro?
Questa è un'americanata, una rappresentazione Hollywoodiana della realtà, per la quale "noi siamo i buoni e siamo belli, gli altri, antagonisti, sono sporchi, brutti e cattivi"...
ma qui non siamo dentro Twilight...
e nemmeno dentro un film western con John Wayne...
qui siamo tutti figli di Sergio Leone...
"...Mia madre era 'na battona, e semo tutti fratelli..." diceva Lilla Brignone nel 1960...






Che dire allora dei giovani che fanno parte del Movimento 5 Stelle?
Anche loro sono estremisti, brutti e cattivi?
Pericolosi senz'altro, figuriamoci, arrivare a certi risultati elettorali senza spendere e spandere migliaia di Euro è una moda che fa paura a chi si arricchisce con la politica...
Berlusconi sta facendo un grave errore quando dice di volersi rivolgere ai suoi elettori moderati, perchè intanto non è moderato nemmeno lui, e la gente lo ha iniziato a capire, ma non è moderato nemmeno chi gli sta attorno ( Bossi, La Russa, Borghezio, Santanchè, e altri che non sto qui a menzionare, l'elenco è lungo...).
"Pisapia è amico dei terroristi", hanno detto...
Beh, molti amici di Berlusconi sono mafiosi...
Queste due affermazioni hanno lo stesso grado di attendibilità, con la differenza che il secondo governa l'Italia (o chi per lui), il primo, a Milano, non ancora...
Berlusconi è un commerciante, un'imprenditore, e gestisce tutto come fosse appunto la sua impresa.
Ditemi voi, se avete un'impresa commerciale, capisco le esigenze di target, ma se vi entrano in negozio dei punk-bestia per comprare un paio di scarpe, che fate, li buttate fuori?
Il cavaliere non è il Presidente degli italiani...
Forse non sarà finito nell'immediato, come molti dicono, ma ormai l'apice della sua carriera politica lo ha superato da tempo.
I processi incombono, la festa è finita, andate in pace.

Lui lo sa.

Stavolta lo sappiamo anche noi

in fede
Bruno, il Superdisoccupato

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Dissento Bruno su una frase:<<"Pisapia è amico dei terroristi", hanno detto...
Beh, molti amici di Berlusconi sono mafiosi...
Queste due affermazioni hanno lo stesso grado di attendibilità>>.
Come fai a mettere sullo stesso piano le falsità attribuite a a Piasapia con le verità acclarate di Berlusconi??? Berlsuconi è amico di Dell'Utri o no? Condannato per associazione mafiosa in appello, quindi nel merito definitivamente. Berlusconi aveva Mangano in casa o no? Pluriergastolano e omicida? B. ha costruito una fortuna con i capitali mafisoi drenati per lui da Dell'Utri o no? Sono tutte queste verità processuali inoppugnabili!
Pisapia ha rinunciato all'amnistia per farsi assolvere nel merito dalle accuse ascrittegli.

Un abbraccio stammi bene!

Marco Galati

Il Superdisoccupato ha detto...

hai ragione Marco...
assolutissimamente ragione...
i processi la dicono lunga riguardo il reale stato delle cose...
la mia era una frase provocatoria, per lo più...
però, ammetto che alle volte stare appresso a tutti i processi del Cavaliere è dura...