domenica 13 marzo 2011

benvenuti nel nuovo blog!


Essere disoccupati oggi è più di un problema sociale...
E' essenzialmente una tragedia personale di chi vive questa condizione...

In parecchi casi, la situazione degenera assumendo contorni drammatici che fanno
assomigliare il problema ad una terribile malattia...
Il disoccupato non può fare la stessa vita delle persone comuni.
Il disoccupato non esce la sera per divertirsi, per andare al cinema o a mangiare una pizza, perchè non ha soldi.
Il disoccupato non sempre ha una famiglia o degli amici che lo aiutino e che lo sostengano.
Il disoccupato molto spesso le tenta davvero tutte e cerca di non arrendersi mai.
Il disoccupato spesso ha una laurea, anche due a volte, ma sarebbe disposto a lavorare anche con la mansione più degradante, anche se in giro si sente dire il contrario...


Non credere ai luoghi comuni.
Sono solo un velo per farti accettare ed approvare una verità che altrimenti sarebbe scomoda e ingiustificabile per tutti.

Il disoccupato non può costruirsi una famiglia, sognare, progettare e gioire al pensiero che il "domani" lo vedrà felice e soddisfatto di sè.


Il disoccupato è un numero in mezzo ai tanti, spesso racchiuso dentro le statistiche e gli articoli dei giornali...
Il disoccupato spesso viene mascherato con la parola "precario", ma la differenza è davvero sottile...
Il disoccupato è uno strumento dei proclami politici e dei programmi elettorali, utilizzato e sfruttato con estrema superficialità come fosse un pezzo di carta igienica usata...
Il disoccupato spesso non ha di che mangiare.
Non ha una casa, o se ha un tetto sotto cui ripararsi prima o poi lo perde...
Il disoccupato ha dei figli, talvolta, gli stessi figli che giocano, studiano, vivono quotidianamente fianco a fianco ai tuoi.
Il disoccupato ha mille, diecimila, centomila visi ed altrettanti nomi, probabilmente in questo momento ne hai accanto uno e non lo sai...
Il disoccupato è vittima dell'indifferenza...
Il disoccupato è italiano, straniero, uomo, donna, gay, giovane, anziano, cattolico, musulmano, di sinistra o di destra...

La disoccupazione è uguale per tutti.

Il disoccupato è vittima dei propri fallimenti, ma anche di quelli del sistema in cui anche tu vivi.
Non è colpa tua se il disoccupato si trova in questa condizione, lo so, ma non è una scusa, questa, per girare il tuo sguardo dall'altra parte.
Il disoccupato non ti chiede soldi...non vuole levarti nulla.
Il disoccupato chiede solidarietà, chiede consigli, chiede aiuto pratico.
Oggi allo stato attuale delle cose, tutti siamo potenziali disoccupati.

Tutti, nessuno escluso...nemmeno tu!

Nascondere questo dato di fatto è da irresponsabili e da stupidi.
Siamo un grande paese che fa parte di un mondo altrettanto meraviglioso.
E' il momento di dimostrarlo!!!

RESTIAMO UNITI!

Bruno, il SuperDisoccupato

Nessun commento: