martedì 29 marzo 2011

equivoci e rotture varie


Quando una persona con un problema si espone, capita di tutto.
Capita che la solidarietà sgorghi come una sorgente di acqua purissima, ma capita anche che qualcuno capisca male e nascano dispute e discussioni totalmente inutili, basate sul nulla.
A me, finora, da quando ho iniziato i miei appelli su internet è capitato due volte.
La prima volta, ho solo avuto la sfortuna di conoscere una persona con vedute lontane dalle mie.
La cosa si è trascinata stancamente per un paio di mesi, ma poi è caduta nel vuoto.

La seconda è quella che mi ha lasciato più amaro in bocca.
Perchè?
semplice..., perchè son stato accusato di essere un lestofante che si spaccia per povero e che vive alle spalle degli altri.
Addirittura mi è stato persino rinfacciato di essermi avvicinato alla politica con scopi poco nobili.
Sfatiamo allora questo falso mito.
E' un mio diritto...
E' bene stoppare subito certe dicerie, perchè sono assolutamente a posto con la mia coscienza.

Innanzitutto, per motivi di privacy, non pubblico le mie generalità sul blog o su Facebbok o le dò a chicchessia, per un paio di semplici motivi:
la privacy di mia figlia, principalmente...
non mi va che una bambina di 8 anni venga molestata o riconosciuta solo perchè "figlia" del Superdisoccupato.
Stessa cosa dicasi per la mia famiglia.
E' già una situazione umiliante ed imbarazzante per me, in un certo senso, figuriamoci per chi mi conosce.

Secondo motivo, già detto e ridetto, io non dovrei stare qui dove sto.
Questa è una casa "in prestito", e farlo sapere a tutti sarebbe un problema ancor più grosso per chi me l'ha "prestata", e non è giusto.
In genere non è mia abitudine ricambiare un favore con un guaio.

In ogni caso, le mie generalità (complete) sono "il segreto di pulcinella"...
Basta fare due più due mettendo insieme tante informazioni...
Preciso anche un altro dettaglio.
Esistono su Facebook, circa 7 persone che mi conoscono di persona, mi salutano per strada, al supermarket, e appena sarà in linea il filmato del mio discorso tenuto il 26 Marzo ad Arcore in occasione della convention "Prossima Fermata Italia", la mia faccia non sarà di certo sconosciuta (il filmato non lo metterò io ma gli addetti dello staff video della manifestazione).
come ho già detto in passato, la "maschera" del Superdisoccupato" è anche un piccolo simbolo.
se la metto su certe foto non lo faccio solo per evitare che mi si riconosca facilmente, ma anche per dare una parvenza di "Marchio di Fabbrica"...
Adoro Zorro, da una vita, ok?
Chiunque di voi dica cose come quelle che dico io ha il diritto di diventare Superdisoccupato e fregiarsi della maschera rossa.

Inoltre, a chiunque, armato di buone intenzioni (e non parlo di donazioni, ma solo semplice amicizia, dialogo, confronto ) ho fornito SEMPRE tutti i miei dati.
Certo, se son sopravvissuto in questi mesi, l'ho dovuto in grossa parte a chi mi ha donato qualcosa, ma non dimentichiamoci che parecchie persone mi hanno anche offerto piccoli lavoretti.
In genere, se posso, preferisco QUESTA forma di aiuto.
Non credo che sia un delitto.
Ho tinteggiato le pareti della camera di un paio di amici conosciuti in rete, ho creato biglietti da visita, disegni per magliette, portato la spesa a casa, trasportato mobilia pesante...
Non trovo un lavoro fisso quindi, non perchè non lo stia cercando, ma perchè ho 37 anni, quindi considerato "vecchio" dalle aziende, e principalmente perchè non ho un mezzo di trasporto, e chi assume, il 99% delle volte richiede lo status di "automunito", specie se per andare in fabbrica occore fare (anche) turni notturni senza dover dipendere dagli inefficienti (spesso) mezzi pubblici...
non ho 2 auto io, quindi, anzi a malapena adesso solo una bicicletta.
In tutto ciò, nessuno a cui piace parlare a sproposito dimentichi che io CONTINUO A MANDARE CURRICULA, vado a rompere spesso e volentieri le scatole alle agenzie interinali, vado allo sportello del lavoro e quant'altro.
Non sono andato in TV solo perchè la mia storia è poco condita di sofferenza, nel senso che se avessi detto "mia figlia muore di fame" sicuramente sarebbe stata accolta come una bellissima occasione per specularvi sopra, in ogni programma televisivo attualmente in onda.
Non sono andato in TV, contrariamente a chi mi critica, che già lo ha fatto, prestando la propria immagine (e della famiglia intera) al populismo e alla superficialità di un sistema che "finge" di ribellarsi (o spingere all'indignazione) ma invece è sempre più servo del potere ogni giorno che passa.
Tra l'altro, qualcuno non sa che io ho specificatamente chiesto, tutte le volte che mi hanno offerto un'apparizione TV, di poter avere con me in studio altri disoccupati, oppure di leggere in diretta i loro messaggi.

Non è altruismo, è giusto che sia così e basta.
Non sono l'unico, e lo so bene.
Mi sto impegnando socialmente.
Ecco perchè mi sono avvicinato alla politica.
Perchè attraverso la politica, posso urlare meglio alle orecchie dei politici il disagio di più di una generazione, e non solo il mio.
Non sono andato dal politico di turno o alla sezione del Partito di paese per riavere l'allacciatura del gas dopo essermi distrutto la vita in finanziamenti (mai fatti, tranne il mutuo), lì sono andato "prima" di ridurmi alla fame, oppure soltanto DOPO aver risolto il problema, seppur momentaneamente,  confidando di avere la mente più lucida per proporre reali soluzioni ed aprire un dialogo costruttivo.

Non ho mai gridato "al lupo al lupo"...e poi uscito a divertirmi...

Io credo nel cambiamento, credo nell'azione, credo nella solidarietà, ma non credo nell'ignoranza, nel qualunquismo, nella rassegnazione, nella voglia di apparire a tutti i costi, nè alla caparbia, inetta, imperterrita voglia di criticare sempre, comunque e gratis e di far polemica lì dove non ce n'è motivo, tipica di un' Italietta che va assolutamente eliminata.

Chi mi ha giudicato, senza vedermi mai una volta in faccia, dandomi dell'impostore, è solo gente troppo amareggiata e frustrata da sè stessa per poter comprendere che oltre il proprio naso c'è altro.
Poveri i figli che crescerete, non saranno migliori di voi se continuate così, e tutto continuerà ad andare a rotoli.
Solo con il confronto e la voglia di lottare assieme si può cambiare qualcosa REALMENTE.
Lo dimostrerò con i fatti, non andando a Le Iene...

Bruno

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Bruno, per quel poco che può rappresentare, sono solidale con te e concordo con tutto quello che hai scritto. Spetterebbe alla politica ripristinare un po' di equilibrio nelle regole dell'economia, che in questi anni troppo ha dato al capitale e troppo poco ai lavoratori, e ora tutta la società paga un prezzo enorme, specialmente le giovani generazioni, ma temo che i nostri politici, pieni di denaro e privilegi, siano purtroppo sordi. Che fare? Maurizio

Anonimo ha detto...

ATTENTO A SCRIVERE SUI FATTI AD SUO IMPROPRIO DI ALTRE PERSONE PERCHE' QUESTE POTREBBERO ANCHE QUERELARTI. ANONIMO

Il Superdisoccupato ha detto...

ma perchè, sig. Anonimo, legge per caso qualche nome o cognome?
conosce qualcuno che corrisponde alla mia descrizione? o può suggerirne?
fare commenti anonimi è parecchio da vigliacchi...
grazie per la partecipazione, addio

Anonimo ha detto...

No sig.Bruno, siccome mi sta a cuore la sua situazione, semplicemente le davo un consiglio e non perchè io conosca la descrizione che cita lei, nè conosco di chi possa essere o se possa essere di qualcuno, semplicemente s'intuisce la sua rabbia verso qualcosa o qualcuno alle quali invece non dovrebbe dare importanza, continui per la sua strada. Buona continuazione. Anonimo

Il Superdisoccupato ha detto...

La ringrazio per il consiglio.
So come muovermi, cosa dire e cosa non dire.
la rabbia, certo, c'è, ma non contro specifiche persone, bensì contro un determinato atteggiamento qualunquista che non fa altro che peggiorare i rapporti tra disoccupati senza portare a nessun atto di coesione...
bisogna far fronte comune, se non si comprende ciò non si va da nessuna parte...
continuo a non apprezzare l'anonimato